Una scuola inclusiva. La pedagogia dei BES per una società politicamente equa

a cura di: Margherita Musello, Vincenzo Sarracino

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Il volume riprende, attraverso un’agile e puntuale interpretazione pedagogico-didattica, la nuova concezione di “bisogno educativo speciale”, la cui realizzazione spetta a tutti e a ciascun soggetto educativo nel corso della propria esistenza e nei vari luoghi deputati alla crescita economica, sociale e culturale. Si tratta di un bisogno inteso sia come “diritto all’educazione” sia come “dovere dell’educazione”. La concezione parte da un’idea nuova di salute e di benessere, tradotta nel 2001 nella ormai nota ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health), più volte rivisitata ed aggiornata negli ultimi anni. Tale classificazione considera e accredita, scientificamente e socialmente, un nuovo concetto di salute e di benessere che potremmo definire olistico, globale, integrato, contestualizzato, sistemico. Il disabile, in quest’ottica, va considerato in ogni caso in maniera correlata agli altri soggetti che incontra nella vita quotidiana e nelle istituzioni educative e, inoltre, come soggetto integrato corpo-mente, come soggetto che partecipa, come persona unica legata a fattori personali e ambientali. Di qui la necessità di ricercare un nuovo fondamento teorico e pratico per la ricerca della pedagogia speciale e della didattica con l’obiettivo di contribuire alla creazione di una società della relazione e dell’inclusione.


Margherita Musello, professore ordinario di Didattica generale e Pedagogia speciale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, insegna Pedagogia della devianza e della marginalità e Programmazione e valutazione delle attività di formazione per l’insegnamento. Presso lo stesso Ateneo è presidente del Corso di laurea in Pedagogia e formazione continua: scuola, comunità, territorio e direttore del Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. Componente di gruppi di ricerca e di comitati scientifici di riviste e collane nazionali e internazionali, si occupa principalmente di problematiche didattiche legate ai minori a rischio, alla marginalità e alla devianza, nonché di Storia e teoria della didattica. Dirige la collana di testi e studi sul femminile “Strega” presso la casa editrice Aracne di Roma ed è autrice di numerosi articoli e saggi in volumi nazionali e internazionali. Tra le sue monografie si segnalano: Azione sociale e funzione educativa. L’approccio di Talcott Parsons (Napoli 2002); Il figlio straniero. Profili ordinamentali e pedagogici dell’adozione internazionale (Napoli 2002); Il contratto formativo. Aspetti pedagogici e didattici (Roma 2005); Paulo Freire e l’educazione liberatrice. La didattica dialogica (Lecce 2005); Illuminismo e didattica. Il Progetto di Giacinto Dragonetti per le scuole del Regno di Napoli (Napoli 2009); Percorsi per l’insegnamento (in coll., Napoli, 2012); Una scuola inclusiva. La pedagogia dei bes per una società politicamente equa (in coll., Cafagna Editore, Barletta 2015).

Vincenzo Sarracino è Professore Straordinario di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”. Per Cafagna Editore ha pubblicato Scuola inclusiva e società aperta (con M. Musello, 2017), Il Poema pedagogico di Anton S. Makarenko (2018) e Una vita per l’insegnamento. Tra ricordi certi e altri vaghi (2019). Ha ricevuto il premio siped 2019 per la Pedagogia.

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ISBN: 9788896906163
Pagine: 196
Anno: 2015